Con il termine occultazione si intende “un’eclissi di un corpo celeste prodotta dal passaggio di un qualsiasi altro corpo celeste tra esso e l’osservatore”. Cerchiamo di capire meglio questa definizione. Per fare questo cercheremo di osservare l’Universo con gli occhi di una persona semplice che si limita a osservare il cielo notturno.
Quello che tutti possiamo osservare è che, durante la notte, le stelle si muovono descrivendo dei cerchi intorno a un unico punto fisso del cielo, prossimo alla stella Polare. Questo effetto è ben evidente se facciamo delle lunghe esposizioni con la nostra macchina fotografica: quello che in astrofotografia prende il nome di star trails o rotazioni celesti.
Sebbene tutta la volta celeste sembri ruotare intorno alla stella Polare, questa non lo fa in modo “confuso” ma mantenendo fissa la posizione relativa delle stelle. Quindi le stelle si muovono “tutte in blocco” durante la notte come se fossero punti fissi nella sfera celeste. Proprio per questo motivo si parlava di sfera delle stelle fisse.
Ci sono però delle stelle “speciali” che si muovono ora dopo ora, notte dopo notte, tra le altre stelle fisse. Tali stelle erranti, in greco antico “planḗtēs“, sono quelle che ancor oggi chiamiamo pianeti: Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. In realtà, a partire dagli inizi del Seicento, oggi sappiamo che i pianeti non sono stelle ma veri e propri mondi simili al nostro.
I pianeti non sono però gli unici ribelli. Esistono anche altre stelle più deboli che errano nel cielo. Inizialmente chiamati pianetini, oggi sono noti con il nome di asteroidi. Il primo asteroide conosciuto (Cerere) venne scoperto da Giuseppe Piazzi, astronomo nato a Ponte in Valtellina nel 1746.
Infine ci sono i ribelli più importanti: il Sole e la Luna. Il Sole è una stella che si muove tra le stelle, data la sua relativa vicinanza al nostro pianeta (“solo” 150 milioni di km!). Dato però che la sua luce diffusa dalla nostra atmosfera nasconde le stelle durante il giorno, riusciamo a percepire il suo moto tra le stelle guardando il punto dell’orizzonte ove esso sorge e/o tramonta. Il Sole infatti non tramonta mai nello stesso punto in due giorni consecutivi! Evidente invece è il moto della Luna tra le stelle.
Tutti questi corpi erranti si muovono seguendo, più o meno, una linea immaginaria nel cielo nota come eclittica. Dal punto di vista astrofisico questo è dovuto al fatto che tutti i pianeti e gli asteroidi si muovono su di un piano.
Essendo la Luna il corpo celeste errante più vicino alla Terra con un diametro apparente piuttosto grande, questa ogni notte passa di fronte a un numero enorme di stelle, eclissandole. Queste “eclissi” vengono dette occultazioni. Talvolta però ad essere eclissati non sono le stelle fisse ma altri astri erranti come il Sole (si parla di eclissi di Sole), pianeti o asteroidi. Questi fenomeni possono essere più o meno rari. Il 04 gennaio 2025, la Luna passerà di fronte a Saturno eclissandolo. L’occultazione di Saturno è un fenomeno tanto raro quanto spettacolare.
Saturno appare al binocolo come una stella gialla di media grandezza. Durante l’occultazione del 04 gennaio sarà possibile vedere Saturno “sparire”, come per magia, dietro il lato non illuminato della Luna per poi ricomparire dopo poco più di un’ora dal lato luminoso.
Al telescopio invece il fenomeno sarà ancora più affascinante in quanto Saturno mostrerà le sue caratteristiche peculiari quali il disco e l’anello. Sarà quindi possibile vedere il pianeta sprofondare nel profilo oscuro del nostro satellite naturale per poi risorgere tra vallate e crateri illuminati dal Sole.
In Valsassina l’occultazione inizierà alle ore 18.19 per finire alle ore 19.32. Gli Astrofili Valsassina saranno presenti con i loro telescopi al parcheggio dell’Alpe Giumello a partire dalle ore 18.00. 𝗟’𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝗲𝗹𝗼 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻𝗼 pertanto è consigliabile richiedere conferma qualche ora prima inviando un’e-mail all’indirizzo info@astrofilivalsassina.it o telefonando / messaggio WhatsApp al +39 334 795 2675.