Nelle notti di Luna Piena, è difficile resistere alla tentazione di alzare lo sguardo al cielo e contemplare il nostro satellite naturale, specialmente quando, basso sull’orizzonte, sembra più grande di quanto sia realmente. Questa fascinazione ha dato origine alla leggenda secondo cui gli astrofili, come lupi mannari moderni, uscirebbero durante il plenilunio armati di telescopi per osservare e fotografare il cielo. Tuttavia, questa credenza è quanto mai lontana dalla realtà.
Due tipologie di astrofili
Gli astrofili si dividono generalmente in due grandi categorie:
- Gli osservatori del profondo cielo, appassionati di oggetti deboli come ammassi stellari, nebulose e galassie.
- Gli amanti degli oggetti luminosi, che prediligono pianeti e la Luna.
I primi necessitano di cieli bui per le loro osservazioni e spesso si allontanano dalle città, percorrendo decine o centinaia di chilometri per raggiungere luoghi lontani dall’inquinamento luminoso. Questo fenomeno, causato dalla diffusione delle luci artificiali nell’atmosfera, schiarisce il cielo notturno, riducendo la visibilità delle stelle e rendendo la Via Lattea invisibile persino dai piccoli centri abitati.
Luna Piena: un incubo per gli osservatori
Immaginate di aver affrontato un lungo viaggio per raggiungere un luogo privo di inquinamento luminoso. Cosa potrebbe rovinare la serata? La risposta è semplice: la Luna Piena. La sua intensa luce inonda il cielo, creando un inquinamento luminoso naturale paragonabile a quello di una metropoli. Di conseguenza, le condizioni durante il plenilunio sono tra le peggiori per osservare il cielo profondo, ed è per questo che gli astrofili pianificano le loro uscite soprattutto in prossimità del novilunio.
Osservare la Luna Piena: è davvero utile?
Ma cosa dire degli astrofili che amano osservare la Luna? Potrebbe sembrare che il plenilunio sia il momento ideale per ammirarla in tutto il suo splendore. Tuttavia, anche in questo caso, ci sono due problemi significativi:
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La luminosità eccessiva della Luna Piena.
Il telescopio è progettato per raccogliere la massima quantità di luce possibile, ma l’intensità della Luna Piena può risultare accecante, causando più dolore che piacere agli occhi dell’osservatore. -
La mancanza di ombre.
Durante il plenilunio, la Luna si trova opposta al Sole rispetto alla Terra, e la sua superficie appare completamente illuminata dall’alto. Senza ombre, i dettagli del paesaggio lunare perdono profondità e tridimensionalità, risultando piatti e privi di particolari. Gli osservatori esperti preferiscono quindi osservare la Luna nei giorni prossimi al primo o all’ultimo quarto, quando la luce solare colpisce la superficie in modo tangenziale, mettendo in risalto i crateri e le montagne lunari.
Cosa fanno gli astrofili durante la Luna Piena?
Mentre il resto del mondo osserva la Luna Piena con entusiasmo, gli astrofili preferiscono… dormire! Altro che lupi mannari: sono piuttosto come pecorelle timorose della luce intensa del plenilunio.
Un consiglio per chi vuole osservare la Luna Piena
Se desiderate comunque osservare la Luna Piena al telescopio, potete farlo adottando alcune precauzioni per evitare fastidi. Usate diaframmi per ridurre la luce in ingresso o applicate filtri specifici, come i filtri lunari, ND o polarizzatori.