Da settimane sui giornali non si parla d’altro che del famoso allineamento planetario del 28 febbraio 2025. Ma di cosa si tratta? In questo articolo cercheremo di capire il significato di questo raro fenomeno astronomico e insieme agli Astrofili Valsassina andremo ad osservarlo dal vivo all’Alpe Giumello.
Come abbiamo già scritto in altri articoli, nell’antichità l’uomo ha raggruppato le stelle in due categorie: le stelle fisse e quelle erranti. Le prime indicavano tutti gli astri che mantengono fisse le loro posizioni relative. Proprio grazie alla loro staticità, le stelle fisse possono essere raggruppati in asterismi noti con il nome di costellazioni. Le seconde, dette “planḗtēs“ ovvero stelle erranti, sono gli astri più luminosi del cielo e si muovono tra le stelle fisse attraversando nel corso dei giorni le 13 costellazioni dette dello zodiaco. I pianeti noti fin dall’antichità erano quelli visibili ad occhio nudo, ovvero: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. A questi si aggiunsero Urano nel 1781, Nettuno nel 1846 e Plutone nel 1930 declassato nel 2006 a pianeta nano.
Perché i pianeti attraversano solo 13 delle 88 costellazioni che formano la volta celeste? Per capirlo dobbiamo fare un viaggio con l’immaginazione usando tutto quello che abbiamo imparato in più di due millenni di storia. Visti dallo spazio i pianeti, inclusa la Terra, ruotano intorno al Sole su un piano detto eclittica. Rispetto al nostro pianeta Mercurio e Venere hanno un’orbita interna mentre Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono esterni. Quindi, per un osservatore terrestre, Mercurio e Venere oscillano a destra e sinistra del Sole mostrandosi talvolta poco prima dell’alba ed altre volte poco dopo il tramonto. Gli altri pianeti, invece, si possono osservare anche nel cuore della notte. Il piano dell’eclittica, visto dalla superficie del nostro pianeta, appare come una linea immaginaria che attraversa la volta celeste. I pianeti si trovano così a muoversi seguendo questa linea che attraversa appunto le 13 costellazioni dello zodiaco: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Ofiuco, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.
Quindi perché il 28 febbraio 2025 sarà un giorno speciale? Perché i pianeti saranno allineati? Assolutamente NO! Se ci avete seguito fino a questo punto avrete sicuramente capito che i pianeti sono sempre (!) allineati, trovandosi sull’eclittica. L’importanza di quel giorno è un’altra: i pianeti saranno tutti visibili in cielo contemporaneamente.
Questa condizione è possibile non tanto perché i pianeti sono allineati ma perché si trovano occasionalmente nella stessa zona “prospettica” di cielo. Vista dallo spazio la situazione è quella riportata qui sotto:
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mentre dal pianeta Terra, questa apparirà come:
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I pianeti saranno quindi tutti visibili dopo il tramonto nell’ordine, da ovest verso est: Saturno, Mercurio, Nettuno, Venere, Urano, Giove e Marte. Ovviamente ci sarà anche la Terra… sotto i nostri piedi!
In Valsassina l’allineamento planetario inizierà subito dopo il tramonto. Gli Astrofili Valsassina saranno presenti dalle 18.30 con i loro telescopi al parcheggio dell’Alpe Giumello. 𝗟’𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝗲𝗹𝗼 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻𝗼, pertanto è consigliabile richiedere conferma qualche ora prima inviando un’e-mail all’indirizzo info@astrofilivalsassina.it o mandando un messaggio WhatsApp al +39 334 795 2675 (è possibile chiamare lo stesso numero dalle 17.00 alle 18.00).
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